I nostri incontri

Qui di seguito in ordine di tempo inverso gli incontri operativi fino al gennaio 2015.

Dopo tale data, e diversi mesi di contatti tra i componenti attivi, si è giunti alla conclusione di costituire il gruppo sotto forma di Associazione per non perdere il lavoro svolto e per concretizzare alcuni progetti altrimenti non realizzabili senza una figura giuridica.

Un importante incontro si è tenuto il 19 gennaio 2015 presso la sala Gardenia (Hall Est, piano terra) alle ore 11,00 presso il SIGEP di cui abbiamo scritto qui.

Il 2 Aprile si è svolto l’ultimo incontro operativo del 2014 tra gli aderenti attivi del Movimento ecco il verbale: Incontro del 2 aprile 2014 a Casalecchio.

Il 30 ottobre 2013 c’è stata la riunione dei GxG.

qui c’è la relazione dell’ Incontro del 30 ottobre 2013 a Casalecchio

  • L’8 gennaio 2013 si è riunito il gruppo operativo dei Gelatieri per il Gelato con all’ordine del giorno la divisione dei compiti per la realizzazione dell’integrazione alla Definizione di Gelato Artigianale e di Gelatiere Artigiano. Presto verranno pubblicati sul sito i gruppi di lavoro e gli argomenti in discussione.
    Incontro del 8 gennaio 2013 a Casalecchio
  • Il Giorno 21 Gennaio 2012 (Sabato) alle ore 12,30 presso la sala Diotallevi 1 del SIGEP di Rimini c’è stata la presentazione alla stampa del lavoro svolto dai Gelatieri per il Gelato.E’ stata proposta la definizione di Gelato Artigianale di Tradizione Italiana e di Gelatiere Artigiano. Inoltre è stato presentato lo slogan “Il Gelato è musica”, una composizione grafica e testuale ad uso e consumo libero dei Gelatieri per il Gelato per promuovere il VERO gelato artigianale direttamente dalle proprie “botteghe artigiane”.

  • Riunione del 9 Gennnaio 2012 a Bologna:

Incontro del 9 gennaio 2012 a Bologna

Allegati distribuiti ai presenti durante la riunione:

Allegato numero 1 Sviluppo codice del Gelato al 9-1-12

Allegato numero 2 Gennuso

Allegato numero 3 Caviezel

Allegato numero 4 Tomasoni

  • Riunione del 26 Novembre 2011 a Longarone:

Scarica il verbale dell’incontro del 26-09-2011 al MIG in formato PDF

  • Riunioni del 15 e 17 Settembre 2011 a Cefalù:

Scarica il  verbale dell’incontro del 15 e 17-09-2011 in formato PDF

Durante i mesi di Ottobre e Novembre molti scambi di mail e telefonate hanno portato a perfezionale alcuni punti che andranno a comporre il “Codice del Gelato artigianale di  tradizione italiana”.

Chi volesse partecipare alla riunione è invitato a compilare il form presente nella pagina contatti:

Unisciti alla conversazione

  1. Finalmente un blog dei gelatieri per i gelatieri, bravissimo Roberto!!!!
    Viva il Gelato Artigianale!

  2. andrea soban says:

    complimenti e un caro saluto a tutti i partecipanti che si stanno prodigando donando il loro tempo a favore di noi tutti gelatieri.

    A che ora e dove si svolgerà la presentazione (perchè poi nel mastodonte Sigep, muoversi è sempre problematico)?

  3. andrea soban says:

    Nel mentre mi faccio una domanda.
    Capisco tutte le problematiche (legislative, economiche, burocratiche, ecc..) che una certificazione comporti, e quindi l’AUTOcertificazione è di più semplice e agevole attuazione.
    Si aprono però spazi troppo ampi non gestibili. Nel senso: potrebbe succedere che, in buona fede, un gelatiere pensi di “stare dentro” i parametri del codice. In caso contrario chi potrebbe fargli presente l’errore?
    Così come potrebbe accadere che qualcuno potrebbe autocertificarsi, falsamente, nonostante sia palesemente produttore di un gelato non conforme agli standard. Andrebbe a completo discapito dell’intero progetto.
    Altro tema: non si è preso in esame l’ipotesi di centralizzare in qualche maniera (anche solo come raccolta delle singole adesioni, senza verifiche ulteriori, magari da pubblicare in un semplice sito web) l’elenco dei gelatieri aderenti?

    Infine, come comunicare ai consumatori il reale valore di questo codice. Il tutto costa! E distribuire un “qualcosa” identificativo ai vari aderenti (adesivi, materiale promozionale, targhe, plexiglass, o quant’altro) costa anch’esso!
    Un’iniziativa del genere, pestando oltretutto i piedi ad altri settori, necessita poi di essere sempre in grado di difendere, curare la propria immagine, e spiegare le proprie motivazioni. Quindi di avere un agenzia di comunicazione che segua tutto il progetto, e anche questo costa.
    Non possiamo pensare di poter fare tutto solo con la buona volontà.

    E pensare ad un contributo (anche volontario, perchè no?) per portare avanti il progetto, devoluto all’associazione/fonddazione/onlus/società costituita dalla tavola rotonda?

    Scusate per il ritardo delle proposte, era meglio inviarle prima del 09 gennaio…

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